Dramma questa notte a Bagheria, dove una giovane di 21 anni è stata trovata senza vita sul fondo di una piscina. La vittima, Simona Cinà, stava partecipando a una festa privata in una villa in via Sant'Isidoro e proprio alcuni partecipanti al party avrebbero rinvenuto il corpo, provvedendo poi a contattare le forze dell'ordine.
L'episodio, stando a quanto trasmesso dalle agenzie di stampa, si è verificato questa notte. A raggiungere la zona sono stati gli operatori sanitari del 118, che non hanno potuto fare nulla per salvare la 21enne, e i carabinieri della stazione di Bagheria, incaricati di portare avanti le indagini. A quanto pare la villa in cui si è svolta la festa è già stata posta sotto sequestro dagli inquirenti. La vicenda appare molto misteriosa.
Secondo le prime informazioni trapelate Simona Cinà, ex pallavolista, si trovava nella villa per partecipare a una festa di laurea con alcuni amici (circa 80 persone). Non si sa ancora come sia caduta in acqua, non riuscendo poi a risalire in superficie. Quando il suo corpo è stato rinvenuto da alcuni partecipanti al party privato, ormai era tardi. Dopo aver constatato il decesso, la salma è stata trasferita all'istituto di medicina legale del Policlinico. Nei prossimi giorni sarà eseguito l'esame autoptico, come disposto dal giudice.
I carabinieri di Bagheria hanno già avviato le indagini per risalire alla dinamica dell'accaduto. Nessuna pista è esclusa e nel corso della notte sono state già ascoltate diverse persone.
Cinà, originaria di Capaci e iscritta al corso di laurea di Scienze e Tecniche delle Attività Motorie e Sportive all'Università di Palermo, era una grande appassionata di sport e aveva praticato beach volley. Ha pubblicato contenuti sulla sua pagina Instagram fino a poco prima della sua morte, apparendo sorridente e in compagnia degli amici. Proprio una sua amica, come riferito dal Giornale di Sicilia, l'avrebbe vista ancora in vita intorno alle 3.00 del mattino. I soccorsi sono stati contattati intorno alle 4.10.
A quanto pare Simona sarebbe stata rinvenuta a faccia in su. Un fatto che ha destato qualche sospetto, perché solitamente le vittime di annegamento vengono trovate prone. Sembra inoltre che la giovane presentasse anche alcuni graffi, ma è presto per fare qualsiasi tipo di ipotesi.